La terapia in prevenzione primaria e secondaria per gestire i fattori di rischio cardio-metabolico

COMUNE

Pavia

Destinato a

Medico chirurgo Farmacista Biologo Dietista Infermiere Altra professione non accreditata per l’evento
nelle discipline: Cardiologia Endocrinologia Geriatria Malattie metaboliche e diabetologia Medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza Medicina interna Medicina generale (medici di famiglia) Continuità assistenziale Scienza dell'alimentazione e dietetica Farmacista pubblico del SSN Farmacista territoriale Biologo Dietista Infermiere Altra professione non accreditata per l’evento

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ID ECM: 331-418584

Dal 21/09/2024

al 21/09/2024

Crediti ECM 6

Ore totali 6

Posti 31

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Razionale generale

Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di mortalità dei soggetti diabetici e sono anche la principale causa di complicanze e ricoveri e di costi diretti e indiretti della malattia diabetica; ridurre i fattori del rischio cardiovascolare è efficace nel prevenire o rallentare le malattie cardiovascolari. La presenza del diabete e di ipertensione (così come di altri fattori di rischio cardiovascolare) comporta un rischio da 2 a 10 volte superiore di sviluppare cardiopatia ischemica (infarto, angina pectoris), ictus e scompenso cardiaco. Inoltre, il paziente diabetico va incontro a molteplici complicanze, sia macrovascolari, sia microvascolari e l’ottimale compenso glico-metabolico può contribuire a ridurre tali complicanze. Nella società attuale, caratterizzata da una stretta interconnessione tra ricerca scientifica e ricadute applicative nella prevenzione della salute pubblica, vi è la necessità di un continuo aggiornamento delle proprie conoscenze, che permetta di operare nel modo migliore in questi diversi ambiti. A questo proposito è d’obbligo un excursus sui nutraceutici (o alimenti funzionali), sostanze naturali scientificamente validate, con meno effetti collaterali rispetto ai farmaci, il cui impiego nella cura delle malattie dismetaboliche negli ultimi tempi è cresciuto in maniera esponenziale. In Italia non esiste una corretta regolamentazione del settore perciò è possibile trovare potenti sostanze, tranquillamente vendute sugli scaffali dei supermercati come semplici integratori, con il rischio che una errata assunzione possa procurare danni alla salute. Uno degli obiettivi principali nella gestione del diabete è quello di mantenere la glicemia il più possibile all’interno dell’intervallo di normalità nell’arco dell’intera giornata; questo fondamentale obiettivo si ottiene attraverso il corretto controllo domiciliare della glicemia che consente al paziente un adeguato compenso metabolico atto a prevenire o rallentare l’insorgenza delle complicanze e/o croniche. L’avvento dei microinfusori ha inoltre permesso una gestione più semplice della somministrazione dell’insulina. Una attenta individuazione nel diabetico dei fattori di rischio individuale permette di ridurre le complicanze del diabete tramite un intervento multifattoriale incentrato su un favorevole stile di vita, sul buon controllo della glicemia, della pressione arteriosa, del colesterolo e degli altri fattori di rischio cardiovascolare.