ORMONOTERAPIA E CDK 4/6 INIBITORI: LA QUALITA' DI CURA OLTRE LE EVIDENZE SCIENTIFICHE

COMUNE

MILANO

Destinato a

Medico chirurgo
nelle discipline: Oncologia Radioterapia Chirurgia generale Medicina generale (medici di famiglia)

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ID ECM: 331-416992

Dal 20/06/2024

al 20/06/2024

Crediti ECM 6

Ore totali 6

Posti 40

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Razionale generale

Il carcinoma mammario rappresenta la neoplasia più frequentemente diagnosticata nelle donne nonché la prima causa di morte per tumore nel genere femminile al mondo. Grazie a estesi programmi di screening sulla popolazione e l’utilizzo di trattamenti pre- o post-chirurgici sempre più efficaci, i tassi di sopravvivenza raggiunti dalle donne che hanno ricevuto una diagnosi di carcinoma mammario risultano essere in costante e confortante rialzo. Tra i vari istotipi esistenti, il carcinoma mammario a recettori ormonali positivi (HR+) HER2 negativo risulta essere la neoplasia più frequente e quella con la migliore prognosi, anche nelle pazienti a più alto rischio di recidiva, grazie all’utilizzo dell’ormonoterapia adiuvante e, più recentemente, grazie all’introduzione di terapie preventive innovative come gli inibitori delle chinasi ciclina-dipendenti. L’aderenza al trattamento e la gestione degli eventi avversi rappresentano gli obiettivi fondamentali nella gestione clinica delle pazienti con carcinoma mammario in corso di terapia medica adiuvante, poiché fondamentali per garantire il massimo del beneficio dal trattamento preventivo nel rispetto della qualità di vita delle nostre pazienti.