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COMUNE

Aosta

Destinato a

Medico chirurgo
nelle discipline: Endocrinologia Medicina fisica e riabilitazione Reumatologia Ortopedia e traumatologia Medicina generale (medici di famiglia)

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ID ECM: 331-396471

Dal 30/11/2023

al 30/11/2023

Crediti ECM 5.2

Ore totali 4

Posti 40

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Razionale generale

L’osteoporosi è una malattia dell’apparato scheletrico caratterizzata da una riduzione della densità minerale ossea e da un’alterazione della microarchitettura del tessuto osseo, che provocano un aumento della fragilità dell’osso e, di conseguenza, un aumento del rischio di fratture, anche a seguito di traumi lievi, come uno starnuto o un movimento improvviso. In molti Paesi, fino a una donna su tre e un uomo su cinque dopo i 50 anni andrà incontro a una frattura causata dall’osteoporosi (frattura da fragilità) e si calcola che da qualche parte nel mondo, ogni 3 secondi un osso si spezzi a causa dell’osteoporosi. Le fratture da fragilità possono avere conseguenze molto gravi. Sono, infatti, una delle cause principali di dolore, perdita di indipendenza e disabilità a lungo termine, e possono addirittura mettere a rischio la vita del paziente, con costi enormi sul piano medico, economico e sociale. Data l’ampia diffusione dell’osteoporosi e il severo impatto delle fratture sulla qualità e sull’aspettativa di vita delle persone, è opportuno unire tutti gli sforzi per fare “rete” e utilizzare le diverse competenze per prevenire, diagnosticare e trattare quando serve l’osteoporosi, conoscendo tutte le possibilità farmacologiche e i loro potenziali rischi. Lo specialista delle malattie metaboliche dell’osso pertanto incontra e condivide le informazioni e l’esperienza con il medico di medicina generale, l’ortopedico, il reumatologo, i radiologi interventisti, gli odontoiatri, i neurochirurghi e tutte le figure professionali che sono coinvolte nella cura e nella salute delle ossa. Mentre l’osteoporosi è un “nemico silenzioso” del nostro scheletro, l’algodistrofia è invece una causa importante di dolore anche cronico, con conseguente impatto sulla qualità della vita e sulla funzionalità delle persone. Con l’osteoporosi condivide la risposta al trattamento con i bifosfonati (neridronato), ma può giovarsi di un approccio terapeutico multidisciplinare e integrato.