IL MONITORAGGIO GLICEMICO - GESTIONE TERRITORIALE DEL DIABETE: FOCUS SULLE NUOVE TECNOLOGIE

COMUNE

Vigevano

Destinato a

Medico chirurgo
nelle discipline: Medicina generale (medici di famiglia)

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ID ECM: 331-383323

Dal 07/06/2023

al 07/06/2023

Crediti ECM 3

Ore totali 3

Posti 30

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Razionale generale

Il diabete mellito di tipo 1 differisce dal ben più diffuso tipo 2 per fisiopatologia, presentazione clinica e gestione terapeutica. La natura autoimmune del diabete mellito di tipo 1 riduce il ventaglio terapeutico a disposizione del Clinico ed impone l’impostazione di una terapia insulinica multi-iniettiva; sono inoltre richiesti al Paziente una profonda cultura alimentare – con capacità di effettuare una corretta conta dei carboidrati per un’adeguata somministrazione dei boli insulinici – ed un attento monitoraggio delle proprie glicemie giornaliere. Accanto al diabete mellito di tipo 1 ad esordio infantile o giovanile, il LADA (Latent autoimmune diabetes in adults) rappresenta un’entità nosologica diagnosticata con crescente frequenza e precisione negli ultimi anni: si tratta di una forma di diabete mellito di natura autoimmune con esordio in età adulta – possibilmente, seppur raro, anche in età avanzata – la cui gestione ricalca quella del diabete mellito di tipo 1. È dunque fondamentale per il Clinico una corretta diagnosi differenziale tra diabete mellito di tipo 2 e di tipo 1/LADA al fine di impostare un adeguato iter terapeutico ed un appropriato follow-up. Negli ultimi anni la gestione del diabete mellito da parte del Paziente e del Clinico nella quotidianità domiciliare ed ambulatoriale è stata notevolmente favorita dallo sviluppo delle nuove tecnologie. Il monitoraggio flash del glucosio (FGM) ed il monitoraggio continuo (CGM) consentono al Paziente un più attento controllo del livello di glucosio interstiziale nell’arco della giornata, al fine di aumentare la sua consapevolezza circa l’andamento della patologia in relazione alle sue attività giornaliere ed ai pasti ingeriti; essi forniscono inoltre al Medico informazioni necessarie per intercettare e correggere eventuali errori nella gestione della terapia e per effettuare accorgimenti terapeutici quantomai precisi. Inoltre, l’utilizzo di sistemi integrati di microinfusore insulinico e CGM – pancreas artificiale – consente un netto miglioramento del controllo delle glicemie giornaliere e della qualità di vita dei Pazienti in terapia insulinica multi-iniettiva, soprattutto se affetti da diabete mellito di tipo 1/LADA. La complessità della presa in carico e della gestione del Paziente affetto da diabete mellito di tipo 1/LADA ha dettato la necessità di istituire un ambulatorio dedicato esclusivamente a questa patologia: nell’Ambulatorio “Diabete mellito di tipo 1 e nuove tecnologie” il Paziente è assistito da un team multidisciplinare composto dal Diabetologo di fiducia, dal personale infermieristico specializzato, dal servizio di Dietologia – con possibilità di effettuare corsi di conta dei carboidrati – e dai tecnici scientifici deputati all’istruzione del Paziente sull’utilizzo dei sistemi di monitoraggio e/o sistemi integrati. Questo ambulatorio garantisce inoltre ai Pazienti un più stretto follow-up, con liste d’attesa più brevi. In una Medicina ormai volta al potenziamento del territorio, il primo punto di contatto tra il Paziente diabetico ed il SSN è nella maggior parte dei casi l’ambulatorio del Medico di Medicina Generale: quest’ultimo deve dunque procedere ad una prima diagnosi differenziale tra diabete mellito di tipo 1 e tipo 2 ed indirizzare il Paziente verso un corretto iter diagnostico-terapeutico. Obiettivo dell’incontro è fornire ai Medici di Medicina Generale le competenze necessarie per questo incarico, affinché possa correttamente identificare i Pazienti possibilmente affetti da diabete mellito di tipo 1/LADA, richiedere gli esami di primo livello ed indirizzarli all’ambulatorio dedicato per la presa in carico. La diffusione dei mass media, inoltre, favorisce la divulgazione di aggiornamenti sulle nuove tecnologie a disposizione per il monitoraggio ed il trattamento del diabete mellito, ed è frequente che i Pazienti si rivolgano in prima istanza al Medico di Medicina Generale per conoscere i dettagli circa le possibilità di accesso a tali strumenti. Tramite l’incontro odierno si intende fornire ai Colleghi Medici di Medicina Generale le informazioni necessarie per rispondere ai dubbi dei Pazienti, per selezionare i Pazienti elegibili per un sistema di monitoraggio o un sistema integrato al fine di indirizzarli all’ambulatorio diabetologico dedicato per la prosecuzione di tale iter.