IL FONDO PER I FARMACI INNOVATIVI
Scientific board
Mauro Marcello De Rosa
Professore di Economia e Regolazione del Farmaco Dipartimento Scienze del Farmaco,
Università Piemonte Orientale - Novara
Direttore scientifico di Pharmadoc srl – Genova
Giuseppe Longo
Direttore Dipartimento di Oncologia ed Ematologia - Azienda Ospedaliero – Universitario Policlinico di Modena
Coordinatore del Gruppo Regionale Farmaci Oncologici ed Ematologici (GREFO) – Bologna
Destinato a
MEDICO CHIRURGO, FARMACISTA
nelle discipline: Tutte le discipline del MEDICO e del FARMACISTA
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Razionale generale
Potenzialmente ogni «nuovo» farmaco è innovativo; in realtà, l’innovazione va valutata anche in relazione alle specifiche situazioni di mercato e soprattutto in base alla necessaria comparazione con i prodotti esistenti che intervengono nel mercato specifico di riferimento di quel prodotto per quella specifica patologia.L’innovatività di un nuovo medicinale viene valutata dall’Autorità sanitaria centrale che nel nostro Paese è rappresentata dall’Agenzia Italiana del farmaco, AIFA.
È stata introdotto a questo scopo l’articolo 1, commi 402, 402-bis, 403 e 404, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e s.m.i. (legge di Bilancio 2017) che istituisce un apposito fondo per i farmaci innovativi, assegna ad AIFA il compito di definire:
• i criteri per la classificazione dei farmaci innovativi e a innovatività condizionata e dei farmaci oncologici innovativi e
• le modalità per la valutazione degli effetti dei predetti farmaci ai fini della permanenza del requisito di innovatività e le modalità per la eventuale riduzione del prezzo di rimborso a carico del Servizio sanitario nazionale.
Il primo elenco di farmaci innovativi predisposto da AIFA si è così nel tempo modificato grazie alla valutazione basata sui criteri che sono stati così definiti:
bisogno, valore terapeutico aggiunto, qualità delle prove, tenuto conto che il requisito di innovatività permane per un periodo massimo di 36 mesi.
Per facilitare l’impiego dei farmaci innovativi è stato costituito un fondo specifico inizialmente differenziato tra farmaci oncologici e farmaci non oncologici per una cifra pari a 500.000 euro ciascuno.
• Successivamente il fondo è stato unificato tra le due categorie e sottoposto ad una ulteriore integrazione economica.
• Il corso punta alla conoscenza della
o definizione della innovatività dei medicinali,
o la normativa a supporto del fondo e quella specifica del fondo Farmaci innovativi,
o le differenze per l’accesso al fondo su base regionale.
Infine il corso punta a individuare il punto di vista degli oncologi rispetto all’impiego dei fondi e alle alternative che si pongono quando cessa il periodo di validità della innovatività
Scientific board
Professore di Economia e Regolazione del Farmaco Dipartimento Scienze del Farmaco,
Università Piemonte Orientale - Novara
Direttore scientifico di Pharmadoc srl – Genova
Giuseppe Longo
Direttore Dipartimento di Oncologia ed Ematologia - Azienda Ospedaliero – Universitario Policlinico di Modena
Coordinatore del Gruppo Regionale Farmaci Oncologici ed Ematologici (GREFO) – Bologna
Relatori
Professore di Economia e Regolazione del Farmaco Dipartimento Scienze del Farmaco,
Università Piemonte Orientale - Novara
Direttore scientifico di Pharmadoc srl – Genova
Maria Galdo
Dirigente farmacista AO OSPEDALI DEI COLLI di Napoli;
Referente Regione Campania Malattie Rare Farmaceutiche
Roberta di Turi
Direttore Dipartimento dei Servizi, Direttore UOC Assistenza farmaceutica, ASL Roma 3
Lorella Lombardozzi
AOU San Camillo Forlanini, già direttore del servizio farmaceutico della Regione Lazio
Giuseppe Longo
Direttore Dipartimento di Oncologia ed Ematologia - Azienda Ospedaliero – Universitario Policlinico di Modena
Coordinatore del Gruppo Regionale Farmaci Oncologici ed Ematologici (GREFO) – Bologna
Carmine Pinto
Direttore di Struttura Complessa Oncologia Medica Provinciale _ AUSL Reggio Emilia
Chiara Roni
Direttore ff SC Farmacia Ospedaliera e Territoriale - Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI) – Trieste