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I DIALOGHI SUL MIELOMA

Scopo di questo incontro è di affrontare alcuni temi molto attuali per i quali non esistono linee guida definite che possano aiutare tutti nella scelta

Il mieloma è una patologia linfoproliferativa, che fa parte della famiglia delle gammopatie monoclonali, caratterizzata dalla presenza di un corteo sintomatologico particolare codificato dall’acronimo CRAB (ipercalcemia, insufficienza renale, anemia e malattia ossea). Pur rimanendo ancora oggi inguaribile, la prognosi di questa malattia è cambiata totalmente negli ultimi 15 anni passando da un’aspettativa di vita di meno di 3 anni a circa 7 anni conseguente all’introduzione nello scenario terapeutico di molti farmaci nuovi e combinazioni. Questo vantaggio, fino a qualche anno fa appannaggio soltanto dei pazienti più giovani che potevano accedere a terapie più intensive, negli ultimi anni si è esteso anche ai pazienti più anziani. Per questi ultimi sono stati studiati, nel tempo, schemi di terapia che hanno permesso di ottenere risultati molto buoni e che hanno portato a un cambiamento nell’approccio dei medici nei confronti della malattia, non più rinunciatario ma finalizzato alla migliore risposta possibile. La ricerca della risposta completa è diventato quindi un obbiettivo da perseguire anche nei pazienti più anziani, pur tenendo sempre conto della tossicità dei farmaci.
Questa rivoluzione epocale nella gestione del mieloma ha portato alla creazione di molte zone grigie all’interno delle quali tutti gli ematologi devono muoversi cercando spesso soluzioni molto personalizzate. Da qui la necessità di cercare soluzioni comuni attraverso il confronto nell’ambito del trattamento del paziente con mieloma, candidato e non candidato al trapianto. Scopo di questo incontro è di affrontare alcuni temi molto attuali per i quali non esistono linee guida definite che possano aiutare tutti nella scelta.