Razionale generale

L’esordio sempre più frequente del diabete mellito di tipo 2 in giovane età impone il trattamento precoce ed intensivo dello stesso ma anche di tutti quei fattori di rischio cardiovascolari di accompagnamento. I nuovi trattamenti farmacologici permettono il raggiungimento di obiettivi glicemici sempre più stringenti e gli effetti multiorgano di queste molecole passano dalla semplice cura dell’iperglicemia al trattamento e alla protezione multi-organo. Ma non solo, l’obiettivo delle attuali terapie riguarda anche il miglioramento della compliance al trattamento mediante semplicità di cura e di accettazione della malattia da parte del paziente. Il noto concetto di memoria metabolica e prevenzione delle complicanze va revisionato alla luce dei nuovi farmaci e della possibilità di remissione “farmacologica” del diabete e delle sue comorbidità.