Le diagnosi di neoplasia renale in Italia sono in costante aumento. La terapia chirurgica rappresenta la prima opzione terapeutica per i pazienti affetti da tumore del rene e la nefrectomia parziale è sempre più diffusa come trattamento di scelta. La chirurgia robotica è sempre più diffusa e l’utilizzo di questo approccio permette di eseguire interventi di nefrectomia parziale anche in masse complesse per dimensioni e posizione. Tuttavia, se la chirurgia si spinge ad affrontare interventi più complessi è necessario adottare tecniche che permettano di non aumentare la morbidità della chirurgia. Tra le possibili complicanze dell’intervento di nefrectomia parziale, il sanguinamento post-operatorio rappresenta sicuramente una delle più temibili. La tecnica di sutura del parenchima renale al termine della tumorectomia e l’utilizzo di agenti emostatici sempre più evoluti permettono al chirurgo di minimizzare il rischio di complicanze emorragiche post-operatorie.
Accedi
Accedi all'area riservata del sito per consultare gli eventi ai quali ti sei iscritto tramite le piattaforme Fenix. RICORDA: SE TI SEI GIA' ISCRITTO A QUALCHE EVENTO FENIX USA LA STESSA EMAIL E PASSWORD!
Informativa ai sensi dell’art. 13 D.LGS. 30 giugno 2003 n.196. Il nostro sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici ai fini del corretto funzionamento delle pagine di questo sito. Se accedi a un qualunque elemento della pagina acconsenti all'uso dei cookie.