Nuovi target terapeutici nell’inquadramento pluridisciplinare del paziente affetto da obesità

COMUNE

COCCAGLIO

Destinato a

Medico chirurgo Biologo Dietista
nelle discipline: Endocrinologia Gastroenterologia Geriatria Medicina interna Psichiatria Ginecologia e ostetricia Scienza dell'alimentazione e dietetica Biologo Dietista Iscritto nell’elenco speciale ad esaurimento

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ID ECM: 331-456091

Dal 13/09/2025

al 13/09/2025

Crediti ECM 4

Ore totali 4

Posti 50

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Razionale generale

L’obesità è una patologia sempre più comune a livello globale, rappresentando una vera e propria emergenza sanitaria. In Italia, l'obesità ha registrato un incremento del 30% negli ultimi 30 anni, riflettendo una tendenza globale in crescita. Questa patologia, da considerarsi una vera e propria malattia cronica recidivante, non solo influenza negativamente la qualità della vita, ma è anche associata a diverse patologie che interessano vari sistemi dell’organismo. Tra le conseguenze più significative troviamo le patologie cardiovascolari, pneumologiche ed epatologiche. Nel campo cardiovascolare, il sovrappeso e l’obesità sono un fattore di rischio per dislipidemia, ipertensione e altre complicanze cerebrocardiovasolari che aumentano la probabilità di eventi ischemici. A livello polmonare, il sovrappeso può ridurre i volumi polmonari e aumentare la reattività bronchiale mentre sul piano epatologico, la NAFLD rappresenta una delle condizioni più comuni nei pazienti obesi. Una delle opzioni terapeutiche più promettenti per contrastare il sovrappeso e l’obesità è rappresentata dai farmaci Dual Agonist, che agiscono su due recettori differenti, favorendo il controllo del peso e riducendo le comorbidità. Questi farmaci sono ancora più efficaci se associati a una dieta personalizzata ed equilibrata, studiata per ottimizzare i loro effetti e migliorare significativamente la qualità della vita del paziente. La presa in carico del paziente sovrappeso e obeso deve necessariamente essere multidisciplinare. Un approccio integrato che coinvolga specialisti in nutrizione, pneumologia, epatologia e cardiologia, personale infermerstico oltre a interventi comportamentali e farmacologici, è essenziale per migliorare la salute generale del paziente. Solo una collaborazione tra diversi professionisti può garantire un percorso diagnostico-terapeutico completo, riducendo i rischi e favorendo un recupero ottimale sia nel breve sia nel lungo termine.