Mieloma multiplo: le questioni irrisolte
Scientific board
ALESSANDRO CORSO
Direttore UOC Ematologia ASST Ovest Milanese Ospedale Nuovo di Legnano
COMUNE
MILANO
Destinato a
MEDICO CHIRURGO
nelle discipline: Ematologia, Oncologia e Medicina interna
CONDIVIDI
ID ECM: 331-429162
Dal 15/11/2024
al 15/11/2024
Crediti ECM 7,8
Ore totali 6
Posti 16
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Contatta l'help desk al numero +39 0382 1752851 oppure invia una email a info@fenix-srl.itRazionale generale
Il Mieloma Multiplo è un tumore tipico dell'età avanzata, con una età mediana alla diagnosi di 70 anni. Oltre due terzi infatti delle diagnosi di mieloma riguardano persone di età superiore ai 65 anni e solo l'1 per cento delle persone con meno di 40 anni. La malattia è ad oggi inguaribile anche se abbiamo molti strumenti a disposizione per esercitare un controllo efficace anche per lunghi periodi. La malattia è quindi caratterizzata da un alternarsi di periodi di remissione e recidive.Il mieloma multiplo può essere scoperto anche prima che si presentino i sintomi: se da esami di laboratorio eseguiti per altri motivi risultano livelli elevati di proteine ematiche o se sono presenti proteine nelle urine oppure se una radiografia mostra aree specifiche di perdita ossea. Pertanto una delle questioni aperte è quella del timing dell’inizio del trattamento. Ad oggi la terapia di solito inizia solo quando il paziente sviluppa uno dei sintomi CRAB tipici della malattia. A volte alcuni soggetti asintomatici con caratteristiche ad alto rischio e senza ovvie complicanze potrebbero dovere iniziare il trattamento. Queste caratteristiche di alto rischio comprendono maggiore estensione della malattia, livelli ematici di alcune proteine e specifiche anomalie genetiche nelle cellule tumorali. Come accennato, le terapie disponibili oggi sono tante e anche di grande efficacia ma le questioni aperte sull’approccio terapeutico rimangono ancora molte soprattutto in alcuni setting o fasi della malattia (pazienti poco responsivi o refrattari, terapia di mantenimento, terapia di I linea nei pazienti più fragili.
Scopo di questa iniziativa è quello di promuovere un’adeguata interattività finalizzata ad affrontare le questioni aperte con un approccio scientifico e al tempo stesso di condivisione delle proprie esperienze derivate dalla pratica quotidiana.
Scientific board
Direttore UOC Ematologia ASST Ovest Milanese Ospedale Nuovo di Legnano
Relatori
Alessandro Corso
Maria Teresa Petrucci:
Patrizia Tosi
Renato Zambello